Notizie

APPLICAZIONE CO.GE.A.P.S.

Care Colleghe, Cari Colleghi,
si trasmette per opportuna la nota allegata ricevuta dal CO.Ge.A.P.S. nella quale si informano i professionisti sanitari della possibilità di accedere tramite SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) e/o CIE (Carta Identità Elettronica) all’area riservata del Consorzio.
Fino al 30 giugno p.v. per garantire la funzionalità del sistema, il Consorzio manterrà attiva l’attuale modalità di identificazione .
Alla data del 31 maggio p.v. saranno attivi l’APP e il nuovo portale WEB istituzionale CO.Ge.A.P.S.

 

Cordiali Saluti

Il Presidente
Dott. Giovanni D’Ippolito

applicazione cogeaps

Covid-19, l’appello dell’OMCeO di Caltanissetta ai cittadini: «Abbiate fiducia nei vaccini e nei medici»

COMUNICATO STAMPA

«Riteniamo fondamentale l’utilità dei vaccini, qualsiasi essi siano, per contrastare gli effetti negativi che la pandemia ha provocato e continua a causare. Oggi abbiamo la possibilità di immunizzare la popolazione, ridurre la mortalità e la percentuale dei ricoveri. Ma dobbiamo avere massima fiducia nell’efficacia dei vaccini e nella professionalità dei medici e degli operatori sanitari che sono impegnati nella campagna vaccinale».

Il consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Caltanissetta, presieduto da Giovanni D’Ippolito, ribadisce la propria posizione in favore della campagna vaccinale che si sta attuando anche nel Nisseno, invitando la cittadinanza a non essere diffidente e scettica sull’efficacia dei vaccini e sensibilizzando tutti al rispetto delle regole di igiene, quali l’uso corretto della mascherina, del distanziamento personale e del frequente lavaggio delle mani.

«I vaccini hanno specifiche indicazioni e la competenza dei medici sarà orientata a valutare clinicamente il soggetto da vaccinare, consigliando quale sarà il più idoneo da somministrare per tutelarsi dal virus e quali contromisure adottare nell’eventuale insorgenza di problematiche. Soltanto con la fiducia costante potrà rafforzarsi il patto relazionale che lega le persone agli specialisti delle cure», dice il presidente D’Ippolito.

«Condividiamo le strategie e gli interventi che la direzione strategica dell’Asp di Caltanissetta ha illustrato durante la conferenza di servizi alla quale l’OMCeO ha partecipato insieme ai rappresentanti della medicina generale e gli specialisti ambulatoriali, auspicando che il confronto e la condivisione di scelte e obiettivi continui anche sugli altri temi rilevanti della salute collettiva – aggiunge il presidente D’Ippolito -. Indubbiamente, il risultato positivo della vaccinazione nella provincia di Caltanissetta passa non soltanto dalla sensibilizzazione dei cittadini verso una responsabilità diffusa, ma soprattutto dalla ottimizzazione dei tempi, della qualità e dell’efficacia logistica dei servizi e delle strutture assistenziali e degli hub presenti nel territorio».

Il presidente Giovanni D’Ippolito, inoltre, evidenzia «il ruolo strategico e indispensabile dei medici volontari che hanno aderito alla campagna vaccinale e che, grazie alla rete dei medici di medicina generale e alla loro capillarità territoriale, stanno dando un contributo notevole all’accelerazione della campagna di cura, ottimizzando i processi di anamnesi e di ascolto delle variegate categorie di soggetti da vaccinare».

Obbligo di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

PEC per i professionisti. Non è una scelta, è un obbligo!
Lo prevede il Decreto Legge n.76 del 16/07/2020
Obbligo per gli Ordini professionali di sospendere gli iscritti che non hanno comunicato la PEC

Si rammenta che la Legge 2/2009 prevede l’obbligo in capo ai professionisti iscritti agli Albi di possedere una casella di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) da comunicare agli Ordini di appartenenza. I professionisti hanno l’obbligo deontologico di rispettare la Legge e, se ne sono ancora privi, si devono quindi dotare al più presto di una casella PEC e controllarla poi periodicamente .
A tal proposito, si segnala che, con l’entrata in vigore del Decreto Semplificazione (D.L. n.76 del 16/07/2020 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 16/07/2020 – S.O. n.24), è stato rafforzato l’obbligo di attivazione della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), già previsto dalla Legge 2/2009, per tutti i professionisti iscritti agli Albi, con l’introduzione di sanzioni significative.

Il professionista che non comunica al proprio Ordine di appartenenza l’indirizzo PEC incorre nella sospensione dall’Albo fino a quando non provveda
Nella fattispecie è fatto obbligo all’Ordine di procedere, previa diffida, alla sospensione dall’Albo per il professionista che non regolarizzerà la propria posizione e non comunicherà la propria PEC (ovvero il proprio domicilio digitale o indirizzo elettronico certificato “personale”, contenuto nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi).
Nel dettaglio, all’articolo 37, comma 1 lettera e) che tratta delle “Disposizioni per favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti” è riportato di seguito: “Il professionista che non comunica il proprio domicilio digitale all’albo o elenco di cui al comma 7 è obbligatoriamente soggetto a diffida ad adempiere, entro trenta giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza. In caso di mancata ottemperanza alla diffida, si commina la sanzione della sospensione dal relativo albo o elenco fino alla comunicazione dello stesso domicilio”.
“L’omessa pubblicazione dell’elenco riservato previsto dal comma 7, il rifiuto reiterato di comunicare alle pubbliche amministrazioni i dati previsti dal medesimo comma, ovvero la reiterata inadempienza dell’obbligo di comunicare all’indice nazionale INI-PEC l’elenco dei domicili digitali ed il loro aggiornamento a norma dell’articolo 6 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 marzo 2013 – prosegue il testo – costituiscono motivo di scioglimento e di commissariamento dell’Ordine inadempiente ad opera del Ministero vigilante sui medesimi”.
Pertanto l’Ordine è obbligato a procedere, previa diffida, alla sospensione dall’Albo per il professionista che non regolarizza la propria posizione.

Sollecito a tutti gli iscritti che non hanno ancora attivato o comunicato un indirizzo PEC personale a farlo il prima possibile
Per quanto sopra riportato, si invitano gli iscritti che non avessero ancora attivato o comunicato l’indirizzo PEC a provvedere quanto prima, inviando un messaggio di posta elettronica certificata all’indirizzo omceocl@legalmail.it in quanto, in un prossimo futuro, l’Ordine sarà costretto ad avviare le procedure previste dalla legge (diffida ad adempiere ed eventuali sanzioni).

La comunicazione dovrà essere effettuata attraverso il proprio indirizzo PEC, farà fede la ricevuta di consegna emessa dal gestore.

Si ricorda che la casella PEC è strettamente personale e deve essere riconducibile esclusivamente al titolare che l’ha registrata.

Non è consentito utilizzare la PEC di familiari o altri soggetti, ai fini della comunicazione all’Ordine.

Attivata dall’Ordine una convenzione con la Società ARUBA SpA
L’Ordine ha già da tempo stipulato una convenzione con Aruba per dotare tutti gli iscritti di Posta Elettronica Certificata, che consente di attivare la PEC facilmente facendone apposita richiesta alla mail richiestapec@ordinemedicicl.it, corredata di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Precisazioni finali
Per i colleghi che per anzianità non esercitano più l’attività, ma che sono ancora iscritti e vogliono mantenere l’iscrizione all’Albo, la Federazione Nazionale degli Ordini (FNOMCeO) è già intervenuta, con una specifica istanza indirizzata alla Presidenza del Consiglio ed al Ministero della salute, per richiedere una diversa applicazione della sopra riportata norma legislativa, anche se ad oggi non è pervenuta ancora alcuna risposta in merito.

Avviso di selezione per convenzione con medici esperti in medicina legale

Avviso di selezione: Convenzione con i medici esperti in medicina legale

E’ indetta una procedura per la raccolta di manifestazioni d’interesse alla selezione per la sottoscrizione di convenzioni con medici esperti in Medicina Legale, finalizzate ad eventuali incarichi libero-professionali di natura assistenziale/previdenziale con i soci dell’UNMS.
Gli interessati potranno utilizzare l’allegato format per aderire alla selezione ed inviarlo alla pec: unms@legalmail.it
L’elenco dei medici selezionati e convenzionati verrà pubblicato sul sito dell’Unione con accesso ai soci nell’aria riservata, nonché disponibile presso le sedi territoriali

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Ultimo aggiornamento

11 Febbraio 2019, 15:51